Che male c’è a desiderare uno sguardo più profondo e, contemporaneamente, di ottenere un aspetto del viso più fresco e giovanile? Soprattutto quando esiste una tecnica estremamente interessante che possa portare ad un risultato del genere?

Si parla soprattutto dell’intervento di blefaroplastica superiore Milano, per quanto possa essere utile, quando è il caso, intervenire anche sulla palpebra inferiore. Ma che cosa succede esattamente durante l’operazione?

Il chirurgo plastico incide la palpebra per rimodulare la distribuzione di grasso in eccesso o eliminare quella pelle cadente che appesantisce lo sguardo. L’età contribuisce a diminuire la capacità della pelle di essere elastica, con il conseguente risultato che porta la palpebra ad allungarsi in maniera irreversibile se non attraverso, appunto, un trattamento estetico.

I risultati sono ottimi: lo sguardo risulta più profondo, più aperto, l’aspetto più giovanile ed in genere si recupera molto anche dal punto di vista del campo visivo, che potrebbe essere ottenebrato dalla palpebra cadente.

La buona notizia per tutti coloro che hanno paura di andare sotto i ferri è che si tratta di un intervento praticato con anestesia locale, in ambulatorio e che è possibile anche seguire delle strade alternative. In alcuni casi, infatti, esistono delle tecniche molto meno invasive, che vanno ad agire su borse e occhiaie con dei laser o delle sostanze come l’acido ialuronico e il plasma. In questo caso, si può richiedere un parere al proprio chirurgo di riferimento rispetto alla possibilità di una blefaroplastica non invasiva.

Nessuno ha ancora scoperto il segreto per invertire il processo di invecchiamento ma blefaroplastica, così come tante altre tecniche, consente di migliorare il proprio aspetto e le proprie condizioni oltreché di rallentare i segni del tempo.

Ecco perché si può approfondire tutte le possibilità che abbiamo nello studio di un chirurgo plastico preparato, che a seconda delle nostre esigenze e delle nostre richieste e saprà supportarci e guidarci rispetto al percorso migliore da intraprendere. Ci vorrà qualche settimana di pazienza per prendersi cura di se stessi, proteggere i propri occhi dall’intemperie, da qualunque agente aggressivo e persino da noi stessi (non bisogna strofinarsi con le mani).

Gli occhi sono una delle parti più delicate del corpo, fungendo anche da importante organo che viene utilizzato per vedere, e mettendosi a riposo si può avere una garanzia in più rispetto al fatto di non stressare la vista.

Dopo una blefaroplastica potrebbero esserci dei piccoli effetti con laterali che vanno a risolversi, come una alta sensibilità alla luce, al vento, una lacrimazione e un arrossamento fastidioso. È importante seguire in tutto e per tutto i consigli del proprio medico, che potrebbe prescrivere dei colliri e anche sottolineare quali siano i comportamenti corretti da tenere in fase post operatoria.

Si potrebbe anche osservare la presenza di lividi ed ematomi, l’altro canto avendo inciso le palpebre o a vendere lavorate con il laser, sono state iperstimolate. Un valido strumento per contrastare questo effetto con laterale è dato dagli impacchi col ghiaccio. Il chirurgo rimarrà comunque un importante punto di riferimento, fino alla nostra completa guarigione.

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