Scopiamo perché è molto interessante parlare del ristorante indiano all’aperto Roma. Innanzitutto partiamo con un concetto molto importante e  cioè che  nella capitale sempre molte più persone, oltre ad essere appassionati chiaramente della buonissima cucina tipica della città ,nonché di quella italiana, stanno cominciando a interessarsi anche le altre cucine in un’ottica di sperimentazione di altri odori e di altri sapori e tra queste è una delle più amate sicuramente quella indiana.

 La cucina indiana infatti si caratterizza per essere molto ricca molto saporita e soprattutto molto variegata; quindi quando andiamo in un ristorante indiano all’aperto nella capitale possiamo trovare veramente tante pietanze diverse e quando vedremo il menù  quasi quasi ci confonderemo perché non sapremo cosa scegliere, visto che il numero delle pietanze sarà molto elevato.

Uno dei motivi per i quali questa cucina è molto conosciuta riguarda il fatto che all’interno dei piatti possiamo trovare tante spezie come per esempio il curry o la curcuma che oltre a dare un sapore piccante ai piatti risultano anche molto terapeutici per la salute.

Tra i piatti  di questa cucina troviamo spesso anche yogurt, the  e dolci, molto interessanti  e questo sicuramente ci predisporrà e ci stimolerà a voler sperimentare.

  Ovviamente  scrivere in questa sede di tutti i piatti della cucina indiana interessanti è assolutamente impossibile perché ci vorrebbe un libro intero ma  proveremo a fare un breve excursus.

Quali sono i migliori piatti della tradizione per quanto riguarda il cibo indiano?

 Come dicevamo  il cibo indiano è costituito da piatti che hanno una tradizione, gusto e quindi suscitano interesse anche delle persone più esigenti,anche perché risultano gustosi speziati e Saporiti.

 Tra i piatti  che non possiamo non citare c’è la samosa che non è altro che  l’antipasto indiano molto conosciuto anche per essere legato allo  street food, nel senso che si può mangiare come se fosse un cibo da strada.

Lo troviamo  anche in  quelle piccole botteghe dove fanno il kebab: lo possiamo riconoscere facilmente perché si tratta di un fagottino triangolare che, nella maggior parte dei casi, ha la forma di mezzaluna ed è costituito da una base di pasta di farina che si chiama Maida che in alcuni casi viene però sostituita dalla pasta di Fillo.

 Di solito viene fatto o cotto al forno o fritto e viene accompagnato da un ripieno speziato molto gustoso, che potrebbe essere fatto soprattutto da cipolle piselli e patate o anche in rari casi formaggio e pollo.

 Un altro piatto che vogliamo dominare ma che vegetariano è il Kashmiri Aloo  Dum. Si tratta di una pietanza a base di patate che viene accompagnata da un mix di spezie più curry pomodoro e yogurt ed è un antipasto che fa parte della tradizione culinaria del Nord dell’India che poi viene preparato  con molteplici varianti in tutto il paese.

 Infine vogliamo citare un’ultima pietanza invitano che andare al ristorante indiano all’aperto e godersi anche la location nelle belle giornate della capitale, e cioè il meetha pan e cioè sono foglie di Betel farcite da ingredienti salati e scelti tra carne e verdure.

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